INGREDIENTI (4 persone):
Filettoni di baccalà ammollato 2, 800 gr circa
Patate grasse 1 a testa (almeno 4)
Olio extra vergine di oliva 1/2 bicchiere
Pomodori pelati (o polpa) 1 barattolo
Aglio abbastanza
Prezzemolo un ciuffo abbondante
Olive piccole (taggiasche!) Una bella manciata
Capperi Un pizzico
Pepe a piacere
Farina 00 per impanare il baccalà
PREPARAZIONE
Il baccalà va lavato bene e asciugato, ripulito dalle lische e tagliato a quadretti di circa 5 cm di lato, in modo che possano prendere la stessa dimensione delle patate tagliate a “rondelloni” (così dopo cotti solo la nonna poteva distinguerli). Infarinate leggermente i vari pezzi e metteteli a dorare in una teglia con l’olio facendo attenzione di rigirarli in modo da dorare tutti i lati.
Lo stesso fate con le patate tagliate tonde e alte come i pezzi del baccalà: infarinate e fritte.
Quindi rimettete tutto in una unica teglia, versate il pomodoro e spolverate con un po’ di pepe nero.
Far cuocere per alcuni minuti , tenendo bene a mente che “baccalà, fegato e ova, più coce e più assoda” (nonna Guglielma docet) . Prima di spengere il fuoco spolverate il tutto con un battutino di aglio e prezzemolo, tenendo coperto fino al momento di servire nei piatti
Poiché la nonna era molto parsimoniosa, come ho detto prima, aggiungeva molte patate a quel baccalà in salsa rossa… “e con poca spesa il suo tegame aveva un’altra resa!!”